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Breve
profilo
Raffaele Manica (1958) insegna Letteratura italiana (corsi di
Lingue) nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università
di Roma “Tor Vergata”.
È
direttore della rivista “Nuovi Argomenti”, fondata da Alberto
Moravia, e collabora come critico letterario a varie riviste
scientifiche e a quotidiani.
Si è
occupato – con saggi, edizioni e commenti – di vari autori e
momenti della letteratura italiana antica e moderna. Da alcuni
anni svolge attività di ricerca soprattutto su argomenti
novecenteschi.
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Pubblicazioni
principali
Volumi
-
Preliminari sull’“Orlando Furioso”,
Bulzoni, Roma 1983.
-
Discorsi interminabili,
Altri Termini, Napoli 1987.
-
Il
critico e il furore. Un mito platonico per i trattatisti
del Cinquecento,
QuattroVenti, Urbino 1988.
-
Introduzione e commento a Francesco Petrarca,
Canzoniere, Newton Compton, Roma 1997.
-
La prosa nascosta. Narrazioni del Novecento italiano,
Avagliano, Cava de’ Tirreni 2002.
-
Moravia,
Einaudi, Torino 2004.
-
Exit
Novecento. Una raccolta di saggi,
Gaffi, Roma 2007 (Premio Napoli per la Saggistica).
-
Qualcosa del passato. Saggi di lettura del Ventesimo
secolo,
Gaffi, Roma 2008.
-
Introduzione (Premio Francesco De Sanctis per il Saggio
breve) e cura di Alberto Arbasino, Romanzi e racconti
(2 voll.), Mondadori, Milano 2009-2010 (“I Meridiani”).
-
Introduzione e cura di Enzo Siciliano, Opere scelte,
Mondadori, Milano 2011 (“I Meridiani”).
Temi di ricerca
Nei
suoi studi e saggi novecenteschi, Manica ha indagato i
rapporti tra letteratura, storia, musica e pittura, con
particolare attenzione a grandi saggisti come Longhi, Praz,
Contini, Debenedetti.
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