Daniela Guardamagna

           
 

Fax Dipartimento 06. 7259.5048

 

 

E-mail: guardamagna@lettere.uniroma2.it

 
 

 

Breve profilo

Daniela Guardamagna, professore ordinario di Letteratura inglese, è nata a Milano e vive a Roma. Ha studiato alla Sapienza con Agostino Lombardo e a University College Dublin; ha insegnato Lingua e Letteratura inglese e Storia del teatro inglese in varie Università (Pescara, Urbino, Roma), ed oggi è Professore Ordinario di Letteratura inglese all’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata".

È autrice di varie monografie e saggi su temi utopici, sulla distopia, su autori come Huxley, Orwell, Philip K. Dick, Ursula Le Guin, di testi sul teatro inglese contemporaneo (Beckett, Brenton), su Shakespeare e sul teatro elisabettiano e giacomiano.

Dirige due Master. È Direttore del Dipartimento di Studi Filologici, Linguistici e Letterari dell'Università degli studi di Roma "Tor Vergata".

Traduce, prevalentemente per cinema e teatro, e ha adattato per la RAI la Tempest, l’Othello e il Macbeth shakespeariani. Ha in preparazione un volume sulle tragedie di Middleton alla luce della revisione del canone dell'autore, con Roger Holdsworth, dell'Università di Manchester, e un numero monografico della rivista Memoria di Shakespeare, sugli apocrifi shakespeariani, con Rosy Colombo.


Pubblicazioni principali

Volumi

  • L’analisi dell’incubo. L’utopia negativa da Swift alla fantascienza, Roma: Bulzoni, 1980.

  • La narrativa di Aldous Huxley, Bari: Adriatica, 1990.

  • L’assenza del cielo. Il teatro inglese da Giacomo I alla chiusura dei teatri, Roma: Mabelgraf, 2001.

  • Storia del teatro inglese. Il teatro giacomiano e carolino, Roma: Carocci, 2002.

  • Con Rossana M. Sebellin, la curatela di The Tragic Comedy of Samuel Beckett, Roma-Bari: Laterza, 2009, pp. 460.

Articoli e saggi

  • "Shakespeare e la televisione italiana", in Studi inglesi 2, Bari: Adriatica, 1975.

  • "Nineteen Eighty-Four. George Orwell e l'utopia negativa", in Ideologia, linguaggio e potere, Bari: Adriatica, 1984, e in George Orwell. Nineteen Eighty-Four. Un romanzo del nostro tempo, Pescara: CLUA, 1986.

  • "Gulliver's Travels: straniamento e agnizione dell'estraneo", in La città e le stelle, Milano: Ed. Nord, 1984/85.

  • "Gulliver's Travels and science-fiction" (versione inglese con qualche variante dello stesso saggio), in Worlds-sf Journal, Brian Aldiss editor, No. 1/1987, Milano: Ed. Nord, 1987.

  • "Brave New World: topografia del Mondo Nuovo di Huxley", in C. Pagetti e G. Rubino (a cura di), Dimore narrate. Spazio e immaginario nel romanzo contemporaneo, Roma: Bulzoni, 1988, 2 voll., 1° vol.

  • Le voci "Beckett" e "Huxley" per l'aggiornamento del Dizionario Letterario Bompiani Autori.

  • "Forbidden Planet: una trascrizione della Tempest shakespeariana", in Metamorfosi: Traduzione/Tradizione, ATTI del Convegno di Anglistica, Pescara: CLUA, 1986.

  • "Le strategie del comico nei romanzi di Aldous Huxley", in Cronache del futuro (a cura di C. Pagetti), Bari: Adriatica, 1992.

  • "Geometria e groviglio nei romanzi di Ursula K. Le Guin", in La città delle donne (a cura di O. Palusci), Torino: Tirrenia, 1992.

  • "Fantasmi a teatro: il grottesco fantastico di Howard Brenton", in Studi urbinati, Urbino: Edizioni QuattroVenti, 1995-96.

  • “Viaggi in Distopia”, in Vita Fortunati, Nadia Minerva, Raffaella Baccolini (a cura di), Viaggi in utopia, Ravenna: Longo, 1996.

  • Saggi su Ape and Essence, Island, Brave New World di Huxley e su The Clockwork Orange di Burgess nel Dictionary of Literary Utopias, Paris et Genève: Champion & Slatkine, 2000.

  • Postfazione a Philip K. Dick, E Jones creò il mondo, Roma: Fanucci, 2001.

  • “Ang Lee as Film Director of Eastern and Western Literary Materials”, in Asia and the West: a Difficult Relationship, Proceedings del Convegno omonimo, Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, Roma: Sun Moon Lake, 2002.

  • "L'accettazione del dolore: presenza della morte nella distopia novecentesca", in Vita Fortunati, Marina Sozzi, Paola Spinozzi (a cura di), Perfezione e finitudine, Torino: Lindau, 2004.

  • “Lost Memory as a Fundamental Structural Element in Dystopia”, Proceedings del Convegno internazionale “Memory and Oblivion. Conception, Reception, Interception, Forgetting”, in Dedalus, Memory and Oblivion, Lisbona, 2006.

  • "Il problema dell’adattamento: da My Fair Lady a Shakespeare", in Maria Grazia Scelfo e Sandra Petroni (a cura di), Lingua cultura e ideologia nella traduzione di prodotti multimediali (cinema, televisione, web), Roma: Aracne, 2007.

  • “L'échec de l'histoire. Les utopies d'Aldous Huxley”, in R. Trousson e V. Fortunati (a cura di), Histoire transnationale de l'utopie, Paris: Champion, 2008.

  • Matt Haig: "The Dead Fathers Club", in Anglistica Aion. An Interdisciplinary Journal, 2008, pp. 117-121.

  • "La Revenger's Tragedy, dal testo alla trascrizione filmica", in V. Cavone, C. Corti, M. Trulli (eds), Forms of Migration/Migration of Forms (Literary Studies), Progedit: Bari, 2009.

  • "Il mistero di una liaison: Middleton e Shakespeare", in Memoria di Shakespeare 7, Roma: Bulzoni, 2009, pp. 209-218.

  • "Agostino Lombardo traduttore di Shakespeare", in Giuseppina Restivo, Renzo Crivelli, Anna Anzi (a cura di), Per Strehler ed oltre, Il Galileo di Brecht e la Tempesta di Shakespeare, Bologna: Clueb, 2010, pp. 135-150.

 

Temi di ricerca

  • Utopia e distopia

  • Shakespeare

  • Il teatro elisabettiano

  • Teatro inglese contemporaneo

  • Beckett

 

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